Quel personaggio un po’ particolare chiamato Rudolf Steiner

27.02.2023
articolo

Oggi ricorre (la data non è certa) l’anniversario della nascita di Rudolf Steiner
(Kraljevic, 25 o 27 febbraio 1861 – Dornach, 30 marzo 1925)

Rudolf Steiner è il fondatore dell’antroposofia, una dottrina esoterica derivata dalla teosofia.
Non è mia intenzione parlare di questa dottrina ma poiché insieme ad essa Steiner sviluppò un metodo pedagogico, mi sembra interessante ricordarlo.

Avete presente le scuole Waldorf? Sono scuole che applicano proprio l’approccio educativo di Rudolf Steiner. Prendono il nome dalla prima di esse, che fu aperta nel 1919 a Stoccarda per i figli degli operai di una fabbrica di sigarette, la fabbrica “Waldorf Astoria”.

Da questo approccio educativo si sono originati una serie di giocattoli, chiamati “Waldorf” o “Steineriani”.
Si tratta di giocattoli realizzati in materiali naturali, dall’aspetto spesso volutamente poco rifinito, ma comunque esteticamente molto belli.
Tra questi troviamo costruzioni in legno dai colori dell’arcobaleno, drappi impalpabili in seta e bambole in lana e cotone dai minuscoli occhietti e dalla bocca appena accennata.
Sono giocattoli accomunati soprattutto dal fatto di voler lasciare quanto più possibile spazio all’immaginazione del bambino.
Il fatto che le bambole Waldorf abbiano il viso poco definito, ad esempio, consente al bambino di immaginarle con qualsiasi tipo di espressione sia funzionale al suo gioco.
Sarebbe molto più difficile (e fastidioso) immaginare una bambola in lacrime se avesse un bel sorriso stampato in volto, non trovate?

Conoscevate il metodo Waldorf e i giocattoli steineriani? Chissà se tra di voi c’è addirittura qualcuno che ha frequentato una scuola Waldorf!

Foto: Rudolf Steiner, 1905 circa, autore Otto Rietmann, immagine di pubblico dominio, via Wikimedia Commons.

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